La copertina di “Madrigali” è un’opera di Alicia Amici , una mia carissima amica e collaboratrice .
È lei che si occupa dell’aspetto “grafico” del progetto , da sempre .
Mi piace tantissimo il linguaggio delle immagini , ma allo stesso tempo credo di essere del tutto negato per il disegno , Alicia invece è bravissima e molto paziente , riesce a interpretare al volo quello che mi viene in mente .
Il rosso doveva essere il colore del disco , ricorre in tutto l’artwork , necessitavo però di un immagine femminile e così ci è venuto in mente un manichino , un’immagine che mi ha sempre affascinato , tra l’altro , che se notate bene è una “gabbia” nella quale sono rinchiuse tutte le paranoie analizzate nelle canzoni .
Per quanto riguarda i baffi su cui poggia il manichino non credo servano spiegazioni.
2- Parlaci un po' della scelta di questo nome “VonDatty” e dell'appellativo “il Barone”? Come sono nati e come li hai destinati alla tua persona in quanto artista?
Non volevo dare a questo progetto il mio nome e il mio cognome , come nei più classici progetti cantautoriali , volevo che avesse una propria identità , volevo crearmi un alter-ego nel quale poi sono rimasto incastrato .
La folgorazione è arrivata guardando il trailer di quello che sarebbe poi diventato uno dei miei film preferiti , “Antichrist” di Lars VonTrier , un regista che amo moltissimo .
Avevo letto su una sua biografia che il suo vero nome è Lars Trier e che il “Von” l’aveva aggiunto lui , in tributo ai suoi artisti preferiti che , allo stesso modo , si erano “auto-nominati nobili” .
Nel frattempo avevo iniziato a “coltivare” i miei baffi stile primo ‘900 e da lì è stato molto facile , con un po’ di fantasia … dar vita a quello che è l’immaginario attorno a cui gira tutto il progetto e ormai anche la mia vita .
3- Nonostante le differenze tra le canzoni, si sente una sorta di filone alla base dell'album che riesce a tenere collegate tutte le 10 tracks. Questo filone sei tu. La tua storia, la storia che hai da raccontare da vita ad un album molto intimo, ma che vuole essere condiviso con la gente, lasciandogli un qualcosa di profondo. Che cos'è questo pensiero che vuoi trasmettere con questo tuo “ prodotto “?
Le canzoni sono nate in periodi molto diversi , alcune hanno ormai qualche anno alle spalle , ma sono rimaste fuori dal precedente Ep perché avevano bisogno del giusto “contesto” per vedere la luce .
“Madrigali” è un disco nel quale mi sono messo a nudo e ho trovato il coraggio di raccontare le mie paure e le ansie con cui convivo da sempre .
Ho prestato molta attenzione alla tracklist e mi fa molto piacere il fatto che voi abbiate notato questa cosa .
4- “Santamarena” è il brano che ridà la carica dopo “Il fantasma della porta accanto”, canzone molto tranquilla e dalle sonorità ricercate . Chi o cosa è Santamarena? Da cosa dovrebbe proteggerci?
“Santamarena” nasce dalla mia visione della figura femminile , molto distante da quella della cultura cristiano-cattolica . Ho accostato l’appellativo di “santa” ad un frutto che mi richiamava una certa sensualità , per il colore , la forma e il sapore .
Voleva essere una piccola provocazione e allo stesso tempo descrivere una situazione in cui è la donna a dover comportarsi in maniera “protettiva” verso le insicurezze della figura maschile .
5- “Blueberry” parla dello stato ansioso che si prova quando ci si confronta con delle persone: “mi manca l'aria per ...”. Essendo molto personale come album e veritiero dal punto di vista della storia raccontata al suo interno, la frase riguarda te “VonDatty” oppure è un pensiero estendibile a più persone?
Sono una persona molto ansiosa , come ho già detto , per questo motivo l’ansia è un tema ricorrente in queste canzoni .
“Blueberry” , vuole anche esprimere la sensazione di inadeguatezza che può sopraggiungere in un rapporto ed anche qui la figura femminile viene rappresentata come un frutto , particolarmente “succoso” .
Mi piace sottolineare il fatto che il brano sia caratterizzato anche da un bellissimo arrangiamento .
6- “Sono un ingranaggio in un sistema di abitudini”, è una frase che personalmente mi ha lasciato molto colpito e pieno di domande. Come spiegheresti questa metafora?
Semplice .
È la sensazione che si prova nel ripetere costantemente determinate azioni , ogni giorno , in maniera quasi maniacale .
7- Parlaci di “L'Amore Malato” .
L’amore è una tema ricorrente nella “Storia della canzone” , viene però spesso visto come qualcosa di rassicurante , una cura ai malesseri della solitudine .
Io invece credo che , trattandosi di un sentimento , l’amore sia qualcosa di estremamente irrazionale e incontrollabile , che possa facilmente degenerare e trasformarsi in un’ossessione .
Anche qui mi piace moltissimo l’arrangiamento che ho curato con la mia band , il lento crescendo su cui tutto il pezzo si muove fino ad esplodere nella coda finale .
8- La provincia è un tema spesso ritornante nelle canzoni delle band underground perché sono apparentemente il loro limite, ma allo stesso tempo la loro vena creativa, che li stimola e caratterizza la propria vita. Quanto è stata fondamentale “La vita di provincia” per te? Credi che in un altro contesto la passione per la musica non sarebbe nata oppure ...?
Sono nato e cresciuto in provincia e sono molto legato alle mie origini .
Credo che se non fossi nato qui non avrei potuto scrivere quello che scrivo , forse non avrei neanche sviluppato la passione per la musica che ho vissuto un po’ come Salgari , per viaggiare con la fantasia .
9- Se ne hai, che tipo di aspettative hai per questo album?
Mi piacerebbe che fosse capito , non solo per quel che riguarda i testi ma anche musicalmente .
Non abbiamo inventato nulla di nuovo , ma è stato un lavoro lungo e faticoso , credo che meriti di essere ascoltato con attenzione .
10- Anche se forse è un po' prematuro parlarne ora, vista l'uscita del tuo primo vero e completo lavoro “Madrigali”, ma hai già in mente qualcosa per un prossimo cd?
“Madrigali” è il mio primo long playing , ma anche il secondo capitolo di una trilogia che è iniziata con il primo Ep “Diavolerie” , quindi si , nella mia mente sono già in corso i lavori per il terzo capitolo ma al momento nulla di concreto , voglio godermi questa uscita fino in fondo , dopo un anno di lavoro e di attese credo che questo disco meriti le giuste attenzioni , come ho già detto , anche più di me .