Gli INCOMODO sono : Federico Calò (chitarra e voce), Roberto Civino (chitarra e cori) , Mirko Alfieri (batteria, percussioni e cori). L'idea del trio in realtà l'abbiamo abbandonata da un po' di tempo infatti adesso siamo un trio composto da 4 persone!!! Nei live in set elettrico alla formazione si aggiunge un bassista che non fa parte ufficialmente della band.
2- Chiamandovi Incomodo , chi vi sentite di mettere in condizione di disagio ?
Incomodo è ciò che caratterizza la vita di tutti noi, le difficoltà che si presentano nella quotidianità.
Non abbiamo intenzione di mettere a disagio qualcuno, vogliamo soltanto ricordare che un modo per vivere meglio potrebbe essere riconoscere l'incomodo per poi superarlo o accettarlo. Auguriamo a tutti di trovare la soluzione per superare il proprio incomodo (l'ostacolo) e condurre una vita serena.
3- Nella forma esibitiva , per promuove “la vostra parola” prediligete il live con il set completo ed elettrico oppure quello ridotto ed in acustico ?
Beh sicuramente in elettrico esprimiamo al meglio l’essenza della nostra musica. Il nostro sound si basa soprattutto su accostamenti di suoni che ricordino in un certo senso il disagio e il disprezzo per una realtà che si dimostra sempre più caotica. Il set acustico per noi è stata però una scoperta. Nel senso che ci permette di provare nuovi suoni e di affinare al meglio l’esecuzione dei brani, dal momento che in acustico l’errore si nota di più. Inoltre ci da modo di portare il nostro repertorio in giro più facilmente, anche in luoghi dove non ci si può permettere di fare molto "casino".
4- Essendo una band sud-italica credete di essere penalizzati in partenza rispetto ai vostri colleghi che magari vivono al nord dove i locali promuovono maggiormente e continuamente musica di tipo underground ed indie (italiana o non che sia) ? Credete comunque di poter recuperare pista con il tempo ?
Sentirsi penalizzati non aiuta, in realtà siamo tutti un po' penalizzati e in tutti i settori ma non ci va nemmeno di dire: "mal comune mezzo gaudio".
Pensiamo che la realtà del musicista emergente sia una realtà difficile ma con l'impegno, la giusta strategia e un po' di fortuna si possono raggiungere gli obiettivi, e se non si raggiungono pazienza.
5- Un po' di silenzio- è il titolo del vostro primo album . Non vi è sembrato inizialmente un paradosso chiamare un disco con questo titolo ? La musica in quanto tale non genera silenzio , oppure anche il silenzio è musica ? Aiutatemi ad interpretare il titolo dell'album , mi avete appena mandato in crisi !
Si, effettivamente è un paradosso ma non è stata la volontà di creare un paradosso a guidarci nella scelta del titolo dell'album. Sul fatto che il silenzio sia musica non ti sbagli, anzi, è una delle migliori musiche...!!!
Un po' di silenzio è un invito a ridurre il rumore che c'è dietro ogni cosa. Come se ogni gesto quotidiano e ogni rapporto umano fosse pieno di contorni inutili e formalità che in qualche modo impediscono o rendono difficile lo svolgimento dell' atto pratico, di ciò che conta.
6- “Mescalina” è la canzone d'apertura del vostro album . Il brano non è semplicemente l'incipit di un album rock , bensì l'apertura di un album pieno di energia che carica la persona ad ogni intero ascolto , lasciandolo tuttavia con molti nuovi interrogativi e spunti di riflessioni . Quale dovrebbe essere la principale chiave interpretativa del brano ?
Nel brano viene ripetuta la stessa frase sia nella strofa che nel ritornello " cerco un dio disabile per me che non abbia le mani su di me". La ricerca ossessiva di questo fantomatico dio rappresenta la volontà dell' individuo di poter decidere libero da influenze esterne che in qualche modo possono limitare /inibire la sua scelta. Con il brano non vogliamo dire che l'individuo non debba avere limiti altrimenti sarebbe libero di fare ciò che vuole anche il peggior killer seriale; vogliamo soltanto far emergere questa voglia latente che giace in ognuno di noi e osservarla per capire fino a che punto può essere realizzato /soddisfatto questo desiderio /bisogno .
7- “E' andata così come non avrei voluto mai...” da “E' Andata Così” . Secondo te ci sono delle scelte che ci permettano di dirigere la nostra vita lungo dei giusti binari che ci consentano di apprezzarla e di non aver delusioni ? Parli inoltre di errori . Gli errori sono inevitabili affinchè la formazione di una persona sia completa poiché è solo dopo aver visto e toccato con mano le due facce di una medaglia che veramente si impara a conoscere la vita . Che ne pensi della mia analisi ?
Un atteggiamento positivo nei confronti della vita e delle scelte potrebbero portarti sui giusti binari e se il binario è quello sbagliato allora cerchiamo ancora quello giusto per noi. Per quanto riguarda le delusioni credo che queste siano inevitabili, fanno parte del gioco. La tua analisi è corretta, aggiungiamo che non per forza dobbiamo sbagliare e commettere errori per imparare, potremmo anche imparare osservando gli errori degli altri a volte; Tante volte facciamo anche la cosa giusta senza aver commesso un errore precedentemente ,dai :)
8- “Sensi di Colpa” è la 4° di 11 tracks ed è un brano che ho molto apprezzato . La psichedelia generata nel brano assieme al testo creano un'atmosfera di pura contemplazione introspettiva . Che cosa dovrebbe veramente trasmetterci questo brano ?
Sicuramente tutti noi ci siamo trovati in una situazione in cui abbiamo dei rimorsi, ci sentiamo colpevoli per qualcosa che abbiamo fatto, magari nulla di grave, ma per paura di essere giudicati preferiamo non parlarne con nessuno. A lungo andare però, questo tenersi tutto dentro non fa che logorarci e torturarci (“…Torturano me…”). Ecco, “Sensi di colpa” tratta in tutto e per tutto questo stato d’animo .
9- “...Chi prima incula farà fortuna...” sono alcune delle parole forti e veritiere utilizzate all'interno di “In Fede Infame” . Levando il pogo che mi sono sognato sentendo la canzone , c'è forse qualcosa di più profondo che dovrei aspettarmi alla fine del brano ?
In questo brano abbiamo cercato di essere più chiari e diretti possibili. Vivendo, siamo a contatto tutti i giorni con le classiche situazioni all’italiana: Il merito è di chi “prima incula” appunto. E questo accade spesso e volentieri anche nel mondo della musica.
10- Nell'album sono percettibili suoni riconducenti a diversi generi musicali e riconducibili a determinate band musicali “icone” di determinati periodi storici , che probabilmente hanno caratterizzato la vostra formazione in quanto musicisti . Per i prossimi progetti cosa avevate in mente ?
Il nostro obiettivo principale è quello di caratterizzare al massimo il nostro sound. E crediamo che il modo migliore per arrivare a questo, sia quello di amalgamare con le giuste dosi le nostre differenti esperienze musicali. Vogliamo creare qualcosa di ancora più completo, non mancheranno le strizzate d’occhio all’hardcore, senza mai abbandonare le melodie profonde che hanno il compito di avvolgere nella nostra musica l’ascoltatore, e trasmettere le stesse emozioni che proviamo noi nell’eseguirla.