INTERVISTA LION D
BIO
Io definisco la mia musica come “Conscious Music”, che in Italiano significa musica consapevole.
Questo è la definizione che do perché ho sempre cercato di fare musica non così tanto per farla ed ho cercato di far passare un messaggio, tramite la mia musica, appunto consapevole.
Con la mia musica io descrivo il mondo che mi circonda e quello in cui vivo: descrivo le ingiustizie, quello che vedo ed i controsensi della società.
La musica Reggae è particolarmente legata al contesto sociale oltre che alla spiritualità.
Quindi ecco: la musica che faccio io ha la prerogativa di essere sia spirituale che rivoluzionaria ed, allo stesso tempo, di dare una connotazione positiva ed è per questo che le cose che non ci piacciono vivere in questa società, le denuncio per mezzo delle canzoni.
E' difficile dire veramente come descriverei la mia musica appunto perchè la musica non è né semplice né banale, è qualcosa di indescrivibile ed impalpabile ma che c'è.
Sai non è così facile darti una risposta, perchè a questa domanda se ne potrebbe parlare per ore, perfino per giorni.
Quindi questo è quanto.
E' una connessione di tutte queste cose qua, che poi è quello che dovrebbe essere il reggae per un artista, nell'impegno che si prende per fare questo tipo di musica, appunto come ho detto prima, -Conscious Music- .
Può farti ballare, può farti stare bene ed è una cosa positiva perchè a questo mondo hai bisogno di positive vibes.
Fondamentalmente sono diventato un appassionato di musica reggae verso i 16-17 anni ed è stato un incontro veramente folgorante!
Dopo aver visto i primi video dei concerti di Bob Marley & The Wailers, mi son detto – incredibile vorrei tanto fare parte anche io di questo mondo qua – e piano piano ho cominciato a canticchiare le canzoni di Bob Marley e di tanti altri grandi.
Con il passare del tempo sono arrivati anche i primi testi.
Questo è un percorso step by step quindi ovviamente ha delle tempistiche non così immediate.
Io non sono Jamaicano, quindi anche se ho una certa attitudine a queste sonorità, a questa musica qua, mi ci è voluto del tempo per arrivare al livello dove sono adesso.
C'è da dirlo: è un impegno giornaliero.
Comunque è stata la musica stessa ad ispirarmi, i vibes che ho ricevuto durante la mia giovinezza che mi hanno fatto dire -anche io voglio provare questo- ed ecco tutto, adesso sono qua.
Si si, sono molto soddisfatto del disco e dell'esperienza generale che ho passato in Jamaica durante quei tre mesi.
Ammetto che non sia stata la mia prima esperienza in Jamaica, ma è stata la prima volta in assoluto dove ho lavorato ad un disco dall'inizio alla fine con un personaggio del calibro di Alborosie.
Lavorare con Albo al mio fianco è stato una cosa stupenda.
Ho imparato un sacco di cose e questo è accaduto perchè è un maestro per certe cose, specialmente quando riguarda qualcuno che ha percorso la stessa strada che stai percorrendo tu, hai sempre qualcosa da imparare.
Alborosie oltre ad essere un grande artista, è uno dei maggiori esponenti della Reggae Music a livello internazionale, è un grande produttore ed un polistrumentista.
Quindi credo sia quasi inutile che ti dica che anche solo stando di fianco a lui impari veramente tantissime cose anche solo osservandolo, perchè veramente Albo è un vero e proprio conoscitore di musica e questo lo spruzza da proprio tutti i pori.
Adesso che sono tornato in Italia sto incominciando piano piano a metabolizzare tutte le nozioni e tutti gli input appresi in Jamaica, perchè ,come puoi immaginare, per un'artista reggae la Jamaica ha un profondo significato visto che è la hometown della reggae music.
Ogni volta che vado lì per me non è mai una vacanza, perchè c'è sempre qualcosa da imparare ed in questa occasione nello specifico ho imparato molto.
Che cosa lega i brani all'interno del tuo ultimo album?
Questa domanda si lega quasi alla prima “come definiresti la tua musica”, perchè la consciousness (la consapevolezza), è il filo conduttore che lega tutto.
Finirò per ripetermi ma la musica reggae non è fatta solo per far ballare, anzi ha un'altra prerogativa che è appunto quella di far ragionare .
Questo è dunque il mio filo conduttore in quest'album, negli album passati ed in quelli futuri.
L'unica cosa che dovrebbe essere diversa è che ogni album è uno step e di conseguenza cerchi di fare sempre meglio.