Di sicuro vogliamo mantenere sempre la stessa naturale necessità e voglia di suonare assieme degli inizi , aspetti negativi fortunatamente non ce ne vengono in mente .
L'unico auspicio che abbiamo è di continuare a stare bene come persone oltre che come musicisti potendoci dedicare completamente alla musica visto che le situazioni attuali ci rendono sempre al limite psico-fisico per poter mantenere in vita il progetto.
- A 5 anni di distanza dell'inizio del vostro progetto , pubblicate il vostro primo EP . Come mai dopo così tanto tempo avete incominciato a condividere i vostri pezzi con gli ascoltatori ? Cosa vi spinse ad agire quell'anno e cosa vi bloccò gli anni passati ?
Abbiamo iniziato a suonare assieme nel 2004, eravamo giovanissimi ( io avevo 14 anni e Luca e Daniele 17 ) . Fin dagli inizi registravamo una quantità pazzesca di pezzi (Demo) nella nostra saletta con le piccole risorse disponibili . E' Solo nel 2009 però che abbiamo ritenuto di avere la maturità di incidere il nostro primo vero EP con Davide Perucchini (autoprodotto e autodistribuito) .
- Finalmente nel 2012 esce il vostro disco omonimo " Autumn's Rain " , un CD da 11 track del quale l'11° canzone è un Italian version .
Come mai questa decisione di " incastonare " nell'album un pezzo in italiano ?
Componiamo in Inglese per una questione di sonorità ma siamo affezionati all'Italiano perché è la nostra lingua madre .
Il nostro primo album Omonimo è stato distribuito da GoDown Records in tutto il Mondo quindi era preferibile uscisse in lingua inglese , però per il primo singolo " Too Loud " ci hanno permesso di tenere anche la versione in italiano .
- In “ Una persona qualunque ” l'intro strumentale con la chitarra dalle sonorità leggermente tendenti al Metal , introduce un “ signor pezzo ” ; affiancata a questa melodia molto aggressiva troviamo un testo di connotazione introspettiva e di qualità . Che ci dite di questo brano ? Possibile che siate stati influenzati dai Kings Of Leon in una parte della canzone dove la chitarra esegue un simile arpeggio della canzone Pyro ?
I Kings Of Leon (soprattutto i primi) li abbiamo ascoltati e apprezzati molto anche se non hanno molto a che vedere con quello che facciamo noi .
L'intro di chitarra di " Una persona qualunque " è una scala minore armonica dalle sonorità arabeggianti (infatti il brano in fase di composizione lo chiamavamo "arabeggiante") .
Personalmente non mi sembra di scorgere la loro influenza in quel punto viste le armonizzazioni di 3 e 5 ma è questo il bello della musica , ognuno intravede qualcosa di differente seppur partendo da una matrice comune .
Il testo è molto intimista con un taglio esistenzialistico , sono le grandi domande (a volte scomode) che ognuno di noi culla ma che nascondiamo per bene all'interno del nostro frenetico .
- L' “ Ansia ” è uno dei tanti problemi comuni che più attaccano le persone data la debolezza che è nella nostra natura . Nonostante la ritmica in linea con le vostre canzoni , chitarra - basso – batteria generano una sorta di uragano intorno a noi , che destabilizzandoci , genera all'interno delle nostre menti , questo enorme stato d'ansia . Era nel vostro intento creare una canzone così in linea , così coerente , all'abito che avrebbe dovuto vestire questa vostra produzione ?
"Ansia" è un brano che non centrava nulla con il nostro album , l'ho scritto , registrato e cantato interamente io , poi alla band piaceva e quindi l'abbiamo inserito con naturalezza nel disco .
Questa canzone l'avevo scritta per me stesso perché sono un tipo molto ansioso e ho avuto un periodo della mia vita in cui soffrivo di attacchi di panico che mi facevano vivere molto male ; "Ansia" è stata scritta in questo periodo e rispecchia sia nella musica che nel testo quello che provavo in quei momenti .
- I vostri testi nonostante siano ben fatti , riescono a rimanere nascosti grazie e/o a causa delle melodie ancor più ben fatte ! Onestamente voi , a quelle delle due cose vi dedicate maggiormente ? Scrivete dei pezzi veramente sottovalutati dall'italiano medio che purtroppo si interessa sempre meno alle band underground … (Complimenti)
Noi ci dedichiamo maggiormente alla musica , provando , improvvisando e sperimentando tanto in sala prove , facendo uscire tutto quello che ci passa per la testa e non escludendo ( quasi ) niente .
Crediamo che già solo la musica sia di per se sufficiente a comunicare .
Anzi possiamo anche affermare che crediamo che la musica parli più precisamente delle parole che sono interpretabili e fraintendibili .
Per questo album abbiamo cercato di alzare però l'asticella , scegliendo delle tematiche a noi care e informandoci a riguardo .
- In un trio , vedete i vostri orizzonti segnati e limitati da un set come il vostro o comunque credete che non serva assolutamente un set più grande per fare cose degne di nota , per sperimentare e comunque per essere conosciuti ?
Per farla breve , che ne pensate della vostra formazione ?
Di sicuro il trio da una parte è una limitazione a livello live , ma estremamente funzionale a livello compositivo , poiché semplifica la linea da seguire , è tutto più vero , immediato .
Nella storia del rock è pieno di power trii e persino di dui molto validi .
L'alchimia e la serenità di 3 persone è già difficile , aggiungerne delle altre diventerebbe molto complesso ; quindi per rispondere alla tua domanda ora siamo contenti di stare così , poi un giorno chissà . . .
- Una domanda che ormai ci viene spontaneo chiedere alle band del vostro tipo è : come mai avete scelto l'inglese come lingua rappresentativa della vostra figura nel primo Cd per poi sostituirlo totalmente con l'italiano in OM ? Doveva essere un avvertimento Too Loud (Ita. Vers.) in “Autumn's Rain” ?
Molto più spesso le band italiane si affacciano sui mercati esteri , macinando date nelle maggiori capitali europee . Credete dunque che la scelta della lingua sia solo affine al fatto di voler guadagnare del denaro in maggiori quantità oppure è dovuta solamente al fatto che ci si prospetta un determinato pubblico per la propria musica ?
Qual'è la vostra opinione a riguardo ?
Come avevo già in parte accennato nella terza domanda , noi componiamo in inglese perché la troviamo una lingua più " adattabile " e melodica ai fini musicali .
Siamo sicuramente più legati all'Italiano perché viviamo e suoniamo nel nostro splendido e contraddittorio paese oltre che ad essere una delle lingue più affascinanti al mondo a livello sonoro .
Il primo disco è uscito in tutto il mondo quindi ci è stato chiesto di lasciare i testi nella lingua in cui sono stati composti a parte per il singolo "Too Loud" in cui esiste la doppia versione .
Per il nuovo album "Om" abbiamo deciso di prendere finalmente una direzione definitiva con la lingua e di concentrarci a partire dal nostro Paese . Suonare all'Estero è più semplice che suonare in Italia attualmente , stiamo toccando i minimi storici per quanto riguarda i live rock .
Tornando alla tua domanda , alcune band adottano l'inglese per farsi più spazio nel mondo altre lo fanno per una pura scelta stilistica .